Il Consiglio dei Ministri ha recentemente dato il via libera a due importanti provvedimenti: la riforma delle Politiche di Coesione e il decreto legislativo riguardante la Revisione del regime Irpef e Ires. Queste decisioni, annunciati dalla premier Giorgia Meloni, includono anche una misura di sostegno diretto ai lavoratori dipendenti a basso reddito.
Il bonus da 100 euro, previsto per gennaio 2025, sarà destinato ai lavoratori dipendenti con reddito inferiore a 28.000 euro, con coniuge e almeno un figlio a carico, o alle famiglie monogenitoriali con un figlio a carico. Questa iniziativa rappresenta solo il primo passo di un piano più ampio, il cui obiettivo finale è la detassazione delle tredicesime.
Il viceministro al MEF, Maurizio Leo, ha sottolineato l’importanza di trovare un equilibrio nelle coperture finanziarie, garantendo al contempo un adeguato sostegno alle famiglie senza mettere a rischio la stabilità economica del Paese.
Per quanto riguarda la riforma della Coesione, il Ministro degli Affari Europei, Sud, Politiche di Coesione e Pnrr, Raffaele Fitto, ha evidenziato la necessità di riattivare risorse pari a 43 miliardi di euro provenienti dai fondi europei, oltre a cofinanziamenti nazionali, per un totale di 75 miliardi di euro. Questa riforma mira a favorire una migliore integrazione e complementarità tra i diversi fondi disponibili, evitando che operino in contrasto tra loro.
In sintesi, questi provvedimenti rappresentano un importante passo avanti verso una maggiore equità sociale e una migliore utilizzazione delle risorse disponibili, con l’obiettivo di sostenere le famiglie a basso reddito e promuovere lo sviluppo economico del Paese.