Una notte segnata da tragedia ha colpito la città di Brindisi, con la perdita di un operaio di 46 anni proveniente da Latiano, coinvolto in un incidente mortale all’interno di uno zuccherificio. L’uomo, impiegato da una ditta esterna per lavori di manutenzione, ha perso la vita in circostanze ancora da chiarire.
L’incidente, avvenuto dopo la mezzanotte nell’impianto situato lungo la strada per Fiume Piccolo, ha visto l’operaio coinvolto in un tragico evento. Secondo quanto si apprende, il nastro di trasporto avrebbe causato il tranciamento del suo braccio, provocando una grave emorragia dalla quale i soccorritori del 118 non sono riusciti a salvarlo.
I colleghi dell’operaio sono stati i primi a dare l’allarme, mentre sul posto sono intervenuti prontamente i vigili del fuoco, gli ispettori dello Spesal e le forze dell’ordine. Il corpo dell’uomo è stato recuperato e trasportato al piano terra per le operazioni di rito.
Il tragico evento ha richiamato l’attenzione sulla sicurezza sul lavoro e ha portato alla luce il dolore di una famiglia già segnata da una precedente tragedia. Il padre dell’operaio deceduto, Cosimo Valente, era stato vittima di un incidente simile nel 2015, quando perse la vita in un incidente durante lavori di potatura in provincia di Brindisi.
L’apertura di un’inchiesta da parte del magistrato di turno è volta a chiarire la dinamica dell’incidente e a individuare eventuali responsabilità. Questo tragico episodio sottolinea l’importanza di garantire condizioni di lavoro sicure e la necessità di una costante vigilanza per prevenire simili tragedie sul luogo di lavoro.