“Bari: Sindaco Decaro sfida la mafia e reagisce con coraggio alle minacce”


Antonio Decaro, sindaco di Bari, in lacrime legge gli articoli delle minacce mafiose ricevute e reagisce con coraggio e determinazione. Dopo la nomina di una commissione di accesso per valutare l’ipotesi di scioglimento del consiglio comunale, Decaro si è presentato alla conferenza stampa accolto da un lungo applauso. Visibilmente commosso, ha dichiarato che questa decisione è per lui un atto di legittima difesa.

Decaro ha fatto una dichiarazione forte e decisa contro ogni forma di infiltrazione della criminalità nel comune di Bari. Ha dichiarato di essere disposto a rinunciare alla scorta, pur essendo sotto protezione da nove anni, se vi sono sospetti di connivenza con la mafia. Questa affermazione è stata una risposta al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il quale ha nominato la commissione di accesso per accertare eventuali infiltrazioni mafiose nel consiglio comunale e in altre aziende municipalizzate.

La decisione di Piantedosi è giunta dopo l’arresto di 130 persone nell’ambito di un’inchiesta sull’intreccio mafia-politica a Bari, con ipotesi di voto di scambio alle elezioni comunali del 2019. Decaro si è difeso con forza, ricordando le azioni intraprese contro i clan e affermando che la città di Bari non appartiene a nessuno se non ai baresi onesti.

Il sindaco ha ribadito il suo impegno nelle istituzioni e la sua determinazione nel combattere la criminalità organizzata. In un momento così difficile, ha ricevuto il sostegno del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, che ha sottolineato l’importanza di difendere Decaro e le attività antimafia.

In questo contesto di tensione e minacce, Decaro ha dimostrato coraggio e fermezza, confermando il suo impegno nel proteggere la città di Bari e i suoi cittadini dall’influenza della mafia. La sua determinazione e la sua volontà di resistere alla criminalità organizzata sono un esempio di leadership e di difesa dei valori democratici e dell’onestà.

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