Scuola, nuove disposizioni su smartphone e registro elettronico nelle scuole: un ritorno alla tradizione


Con l’inizio dell’anno scolastico 2024-2025, cambiano le regole per l’uso della tecnologia in classe. La circolare n. 5274 dell’11 luglio 2024, emanata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, introduce importanti novità che riguardano il divieto dell’uso dei cellulari nelle scuole, il ritorno al diario cartaceo e l’introduzione dell’intelligenza artificiale in via sperimentale in alcune classi.

Stop ai cellulari in classe

Dal prossimo anno scolastico, l’uso del cellulare sarà vietato in tutte le classi, dall’infanzia fino alla scuola secondaria di primo grado, anche per scopi educativi e didattici. L’unica eccezione riguarda gli alunni con specifiche esigenze educative, per cui l’uso del dispositivo sarà consentito se previsto dal Piano Educativo Individualizzato (PEI) o dal Piano Didattico Personalizzato (PDP).

Le scuole dovranno aggiornare i propri regolamenti e il patto di corresponsabilità educativa per adeguarsi a questa nuova disposizione. Sono inoltre previste sanzioni disciplinari per gli studenti che violeranno il divieto, a sottolineare la volontà del Ministero di promuovere un ambiente di apprendimento libero dalle distrazioni legate all’uso dei cellulari.

Il ritorno al diario cartaceo

Accanto al divieto dei cellulari, torna protagonista il diario cartaceo. Il Ministero ha deciso di reintrodurre l’utilizzo del diario personale per segnare i compiti, in parallelo alla notazione delle attività sul registro elettronico. Questa scelta punta a responsabilizzare gli alunni nella gestione dei propri compiti, sviluppando la loro autonomia e incentivando l’organizzazione personale.

Il diario cartaceo, secondo quanto spiegato dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, serve a “riabituare gli studenti al rapporto con la scrittura manuale”, rispondendo alle preoccupazioni sollevate da diverse ricerche sull’impatto negativo dell’eccessivo uso di dispositivi elettronici. I genitori potranno comunque consultare il registro elettronico per monitorare i compiti assegnati, mantenendo un filo diretto con l’andamento scolastico dei propri figli.

Sperimentazione dell’intelligenza artificiale

Nonostante il ritorno a strumenti tradizionali come il diario cartaceo, la tecnologia non scompare del tutto dalle scuole. Anzi, il nuovo anno scolastico vedrà l’avvio di una sperimentazione con assistenti basati sull’intelligenza artificiale (AI) in alcune scuole selezionate.

Questa sperimentazione mira a comprendere come l’intelligenza artificiale possa migliorare le performance degli studenti, individuare le migliori pratiche per integrarla nella didattica e alleggerire il carico amministrativo dei docenti, consentendo loro di concentrarsi sull’insegnamento e sul rapporto diretto con gli alunni. L’obiettivo è anche quello di rendere la scuola più inclusiva, in particolare per gli studenti con bisogni educativi speciali, senza però sostituire il ruolo centrale del docente nel processo educativo.

Le nuove disposizioni del Ministero per l’anno scolastico 2024-2025 segnano una svolta importante nella gestione della tecnologia nelle scuole, bilanciando il ritorno a pratiche più tradizionali, come il diario cartaceo, con l’introduzione di strumenti innovativi come l’intelligenza artificiale. Questa combinazione ha l’obiettivo di migliorare la qualità dell’insegnamento, promuovendo l’autonomia degli studenti e rafforzando il loro legame con il processo di apprendimento.


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