13 NOVEMBRE 2024 – La Camera dei Deputati ha dato il via libera definitivo a una nuova legge che introduce misure rigorose contro le aggressioni ai professionisti sanitari e sociosanitari nell’esercizio delle loro funzioni. Con 144 voti a favore e 92 astensioni, il provvedimento segna un importante passo nella tutela degli operatori impegnati nella sanità pubblica, spesso vittime di atti di violenza durante il loro servizio.
La nuova norma prevede l’arresto obbligatorio in flagranza per chiunque compia aggressioni fisiche nei confronti di medici, infermieri e operatori sociosanitari. Inoltre, introduce la possibilità di arresto in flagranza differita, applicabile in particolari circostanze, per reati di lesioni personali ai danni degli operatori e per danneggiamenti ai beni destinati all’assistenza sanitaria. Questa misura si applicherà nei casi in cui l’identificazione dell’aggressore sia possibile attraverso registrazioni video o altri mezzi di prova posticipati.
L’introduzione di questa legge mira a garantire un ambiente di lavoro più sicuro per gli operatori sanitari, i quali si trovano quotidianamente a fronteggiare situazioni di emergenza e disagio, spesso in condizioni di stress elevato.