In una recente intervista con la Radiotelevisione svizzera, Papa Francesco ha lanciato un appello all’Ucraina affinché mostri coraggio nel negoziare per porre fine al conflitto in corso. Il Pontefice ha sottolineato l’importanza di vedere la situazione attuale, pensare al popolo coinvolto e avere il coraggio di alzare la bandiera bianca per avviare trattative di pace.
Il Papa ha enfatizzato che il momento di negoziare è ora, con l’aiuto delle potenze internazionali disponibili a mediare. Ha evidenziato che il negoziato non è mai una resa, ma piuttosto un atto di coraggio per evitare che il paese cada in una situazione ancora più drammatica. Papa Francesco ha citato la storia di sofferenza degli ucraini nel corso del tempo, sottolineando la necessità di porre fine alle morti e alle distruzioni causate dal conflitto.
Il Pontefice ha anche criticato l’industria delle armi, definendola come una causa principale delle guerre nel mondo. Ha evidenziato il lato oscuro di guadagnare dalla produzione di armamenti, sottolineando che la guerra porta solo morte, distruzione e sofferenza. Papa Francesco ha ricordato i momenti in cui ha pianto davanti alle tombe di giovani soldati caduti in guerra, sottolineando la follia e l’orrore che la guerra porta con sé.
Infine, Papa Francesco ha parlato della situazione a Gaza, condannando la guerra e definendo irresponsabili coloro che la alimentano. Ha espresso la sua vicinanza alla popolazione di Gaza e ha sottolineato la necessità di mediare per raggiungere una soluzione pacifica. Il Papa ha ricordato che la storia dimostra che tutte le guerre si sono concluse con un accordo, incoraggiando la speranza di poter trovare una via di pace anche nei momenti più difficili.
In conclusione, Papa Francesco ha lanciato un forte messaggio di pace, invitando l’Ucraina e tutte le parti coinvolte nei conflitti a mostrare coraggio nel negoziare e a cercare soluzioni pacifiche per porre fine alla violenza e alla sofferenza.