Oggi, in Finlandia, la tranquilla cittadina di Vantaa è stata scossa da un tragico evento: un 12enne ha aperto il fuoco all’interno di una scuola, provocando la morte un coetaneo e ferendone altri due. L’incidente ha gettato il paese nel terrore e nell’incredulità di fronte a una situazione così drammatica.
Le prime notizie hanno indicato che il giovane responsabile, insieme ai suoi tre compagni feriti, ha solo dodici anni. L’origine di questo atto di violenza sembra essere stata una lite tra ragazzini, ma i dettagli esatti devono ancora emergere. Ciò che è certo è che il giovane è stato prontamente fermato dalla polizia, ma il modo in cui è entrato in possesso dell’arma rimane un mistero.
La sparatoria è avvenuta poco dopo l’apertura dell’orario scolastico, alle 09:08 ora locale, quando gli studenti stavano iniziando la loro giornata di studio. L’istituto conta circa 800 studenti e impiega circa 90 membri del personale, il che rende questo evento ancora più sconvolgente per la comunità locale.
Il premier finlandese, Petteri Orpo, ha reagito con profondo sgomento di fronte a questa tragedia. Le sue parole riflettono il dolore e lo sconcerto di un’intera nazione: “I miei pensieri sono rivolti alle vittime, alle loro famiglie e agli altri studenti e al personale della scuola di Viertola”.