Il 15 aprile segnerà un momento significativo per l’Italia, poiché sarà celebrata per la prima volta la Giornata Nazionale del Made in Italy. Questa ricorrenza, istituita con la legge quadro sulla tutela del Made in Italy, è stata scelta per coincidere con l’anniversario della nascita di uno dei più grandi geni italiani, Leonardo da Vinci, avvenuta il 15 aprile 1452.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy terrà una conferenza stampa di presentazione della giornata domani, martedì 2 aprile, alle 10. Durante l’evento, il ministro Urso illustrerà il programma che prevede oltre 300 eventi sia in Italia che all’estero, che si svolgeranno dal 5 al 25 aprile. Tra gli appuntamenti previsti, spicca l’apertura del tavolo stabilimento Stellantis di Melfi, con un girotavolo dedicato agli operatori, che avrà inizio alle 11:30.
L’obiettivo principale della Giornata del Made in Italy è quello di riconoscere il ruolo sociale e il contributo allo sviluppo economico e culturale del paese, anche in relazione al suo patrimonio identitario. Si mira inoltre a responsabilizzare l’opinione pubblica per promuovere la tutela del valore e delle qualità peculiari delle opere e dei prodotti italiani. Un altro obiettivo importante è sensibilizzare i giovani affinché scelgano professioni artigianali e creative legate alle eccellenze delle manifatture italiane.
Si presterà particolare attenzione a ispirare le giovani generazioni affinché si sviluppi in esse il desiderio di cimentarsi nello studio e nelle attività lavorative legate al Made in Italy. Questa giornata non solo celebra il patrimonio culturale e industriale italiano, ma serve anche da catalizzatore per incoraggiare la crescita e l’innovazione nel settore.In conclusione, la Giornata del Made in Italy rappresenta un’occasione importante per celebrare il meglio che l’Italia ha da offrire al mondo, non solo in termini di prodotti di alta qualità, ma anche di creatività, tradizione e innovazione. Sia in patria che all’estero, questa giornata servirà da trampolino di lancio per promuovere e preservare l’eredità culturale e industriale italiana per le generazioni future.