La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, interviene duramente sull’autonomia differenziata, definendola una riforma che “spacca il Paese”. Durante un incontro a Terni, Schlein ha commentato la recente sentenza della Corte Costituzionale, che ha bocciato la legge con ben sette rilievi, smontandone l’impianto: “È una sonora bocciatura di una legge sbagliata. Avevamo chiesto alla destra di fermarsi, ora devono farlo. Questo è un fallimento del governo”.
Non sono mancate frecciate al vicepremier Matteo Salvini: “Mi diceva che l’autonomia è prevista dalla Costituzione e che mi avrebbe regalato una copia. Gli consiglierei di tenersela e leggerla insieme a Giorgia Meloni”.
Scontro sulle nomine europee
Schlein ha anche affrontato il tema delle nomine europee, ribadendo la sua posizione: “Meloni mi attribuisce cose che non ho fatto e detto, come sulla questione Fitto. Ieri l’ho chiamata per chiarire, ma non mi ha risposto. Era impegnata in campagna elettorale in Umbria. Non sono io a non rispondere, ma è lei a ignorare i problemi degli italiani”.
Sulle tensioni politiche in Europa, la leader dem accusa il Partito Popolare Europeo: “Lo stallo politico è stato creato dai Popolari, che cercano di allargare la maggioranza alla destra. Non è mai stato un problema di nomi, ma di visione politica. Ci aspettiamo che von der Leyen risolva questa situazione”.
Elezioni regionali in Umbria
A Terni, Schlein si è presentata al fianco di Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli per criticare la gestione sanitaria dell’Umbria sotto la guida della presidente Donatella Tesei: “In questi cinque anni l’Umbria è scesa nella classifica delle prestazioni sanitarie. Una regione che un tempo attirava pazienti da altre parti d’Italia ora spende risorse per mandare i propri cittadini altrove. Votare per Stefania Proietti significa salvare la sanità pubblica e rilanciare politiche industriali e salariali”.
Quando le viene chiesto se l’Umbria possa rappresentare un modello per il centrosinistra, Schlein risponde: “Questa sfida riguarda il futuro degli umbri. È l’unica regione in cui tutte le forze alternative alla destra si sono unite intorno a un progetto collettivo guidato da Stefania Proietti”.
Con un tono deciso, la leader del PD ribadisce il suo impegno nel contrastare le politiche del governo e nel rilanciare un’alternativa progressista per il Paese.