
La situazione preoccupante secondo un’indagine di Facile.It: chi opta per la partenza si trova in difficoltà finanziarie
ROMA – Un totale di 6,5 milioni di cittadini italiani dovranno rinunciare alle vacanze quest’anno e, tra di loro, 3,7 milioni hanno citato ragioni economiche come causa principale della rinuncia; i dati emergono da un sondaggio commissionato da Facile.it a mUp Research e Bilendi.
Tra coloro che resteranno a casa – come riportato nell’indagine condotta su un campione rappresentativo della popolazione nazionale – il 56% ha ammesso di non potersi permettere il viaggio per motivi di denaro. Questa percentuale sale al 64% tra i partecipanti tra i 25 e i 34 anni e tra gli over 65, mentre raggiunge addirittura il 66% tra i residenti del Sud e delle Isole.
Inoltre, il 33% di coloro che non partiranno per ragioni economiche ha dichiarato che ciò è dovuto al rincaro dei costi relativi alla vacanza stessa. In questa circostanza, il gruppo più vulnerabile risulta essere quello degli under 25, con una percentuale che arriva al 52%.
Le rinunce non economiche includono l’assenza di giorni di ferie (21%) o l’impegno nell’assistenza a un familiare (10,5%) o a un animale domestico (13%). C’è inoltre un numero significativo di indecisi; circa 7,7 milioni di italiani non hanno ancora deciso se partire o meno.
PRESTITI PER LE VACANZE
Per alleggerire il peso dei costi vacanzieri sul bilancio familiare, sempre più italiani stanno optando per il ricorso a istituti di credito. Secondo l’analisi di Facile.it e Prestiti.it, nei primi 5 mesi del 2024, le richieste di prestiti personali per vacanze sono aumentate del 9% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Stando alle stime dei due portali di confronto, sono stati erogati oltre 200 milioni di euro in prestiti personali per coprire spese legate a viaggi e ferie.
L’analisi, basata su un campione di oltre 150.000 richieste di finanziamenti personali, indica che chi ha richiesto questo tipo di prestito ha cercato mediamente di ottenere 5.416 euro da restituire in 50 rate, corrispondenti a poco più di 4 anni.
Esaminando più da vicino il profilo dei richiedenti di prestiti per vacanze, emerge che questa tipologia di finanziamento è particolarmente diffusa tra i giovani; una domanda su tre proviene da un under 30 e, in generale, l’età media dei richiedenti è di 38 anni (mentre per altre tipologie di prestiti personali l’età media è di 44 anni).