Donald Trump è al sicuro dopo una sparatoria nel suo campo da golf in Florida


West Palm Beach, Florida – L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è al sicuro dopo un incidente con sparatoria avvenuto domenica presso il Trump International Golf Club a West Palm Beach, Florida. Fonti vicine all’indagine ritengono che una persona armata stesse cercando di prendere di mira Trump, secondo le informazioni raccolte fino a questo momento.

Gli agenti dei servizi segreti, presenti sul posto per proteggere l’ex presidente, hanno aperto il fuoco contro il sospetto, come confermato da più fonti. Le autorità locali hanno dichiarato di aver fermato una persona in custodia poco dopo l’incidente.

Biden e Harris sollevati dalla notizia della sicurezza di Trump

Il presidente Joe Biden e il vicepresidente Kamala Harris sono stati immediatamente informati della situazione dalla Casa Bianca. Entrambi hanno espresso sollievo nel sapere che Trump è incolume e non ha subito alcun danno.

I servizi segreti, incaricati della protezione di Trump, stanno collaborando con le forze dell’ordine locali per condurre un’indagine approfondita sull’accaduto. Ulteriori aggiornamenti sono attesi nelle prossime ore.

La risposta di Trump: “Sto bene e salvo!”

In una e-mail inviata ai suoi sostenitori, Trump ha rassicurato il pubblico: “Ci sono stati colpi di pistola nelle mie vicinanze, ma prima che le voci inizino a sfuggire al controllo, volevo che tu sentissi prima questo: SONO AL SICURO E BENE!” Ha inoltre ribadito che nulla lo fermerà nel perseguire i suoi obiettivi.

Un sospetto in custodia nella contea di Martin

L’ufficio dello sceriffo della contea di Martin, situata a nord di Palm Beach, ha annunciato tramite un post su Facebook che un sospetto è stato fermato e preso in custodia. Le autorità locali ritengono che l’individuo possa essere collegato direttamente all’incidente di West Palm Beach. La Interstate 95, vicina alla State Route 714, è stata temporaneamente chiusa per permettere ulteriori indagini.

Il Dipartimento di Giustizia, attraverso il procuratore generale Merrick Garland, ha confermato di essere costantemente informato sullo sviluppo dell’indagine. Garland sta seguendo la situazione da vicino, e continuerà a ricevere aggiornamenti regolari fino alla conclusione delle indagini.

Questo incidente segna un altro episodio di preoccupazione per la sicurezza di Trump, il cui profilo pubblico lo rende un obiettivo costante per potenziali minacce.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *