Elezioni Regionali: De Pascale (csx) vince in Emilia-Romagna, testa a testa in Umbria


Michele de Pascale, sindaco di Ravenna e candidato del centrosinistra, ha conquistato la presidenza della Regione Emilia-Romagna con un risultato netto: il 61,8% dei voti, staccando la sfidante Elena Ugolini, ferma al 34,9%. Nel frattempo, in Umbria si registra un serrato confronto tra la presidente uscente Donatella Tesei (centrodestra) e Stefania Proietti, candidata del “Campo Largo” del centrosinistra.

La vittoria in Emilia-Romagna

De Pascale ha accolto la vittoria con soddisfazione ma ha posto l’accento sul calo dell’affluenza. “Temevo peggio, ma resta un dato preoccupante. Le Regioni devono lavorare per rinsaldare il legame con gli elettori prima di chiedere nuove competenze per l’autonomia differenziata. Io ci metterò tutto me stesso per guadagnare la fiducia degli elettori”, ha dichiarato il neo-presidente.

In Emilia-Romagna, il Partito Democratico si conferma forza trainante, raccogliendo il 48,3% dei consensi. Seguono Fratelli d’Italia (19,9%), Forza Italia (5,6%) e la Lega (4,9%).

Il testa a testa in Umbria

In Umbria, la sfida resta aperta. Le prime proiezioni del consorzio Opinio-Rai segnalano una leggera crescita del Partito Democratico, che si attesta al 32,8%, diventando il primo partito nella regione. Fratelli d’Italia è al 21,5%, mentre il Movimento 5 Stelle scivola al 4,2%. Donatella Tesei, sostenuta dal centrodestra, affronta un’agguerrita Stefania Proietti, sindaca di Assisi e candidata del “Campo Largo”.

Nella sede del comitato elettorale di Proietti, a Perugia, si respira grande attesa tra i sostenitori, mentre il clima è più dimesso nel quartier generale di Tesei.

L’affluenza in calo

Il dato più critico di queste elezioni regionali rimane l’affluenza. Nonostante il risultato netto in Emilia-Romagna e il match avvincente in Umbria, la partecipazione elettorale è crollata, confermando una tendenza negativa che coinvolge tutte le regioni.

Le prossime ore saranno decisive per sciogliere l’incertezza in Umbria, mentre in Emilia-Romagna De Pascale si prepara a guidare una nuova fase per la regione.


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