Il dibattito tra il presidente della Puglia, Emiliano, e l’Antimafia ha raggiunto una svolta con la sua convocazione in commissione parlamentare il prossimo 10 maggio, data concordata dopo un acceso braccio di ferro. Sebbene la controversia sulla data sembri risolta, ci si prepara a un confronto su temi cruciali durante l’audizione.
L’attenzione è alta, soprattutto da parte dei membri del centrodestra, sui contenuti che verranno affrontati durante l’udienza. I temi dei quesiti da porre sono già stati in parte anticipati, alimentando le attese e le tensioni. La richiesta di convocazione riguarda vicende e inchieste riguardanti i rischi di infiltrazioni mafiose nel territorio pugliese, con particolare focus su Bari, una questione che ha suscitato dibattiti politici negli ultimi tempi.
La scelta della data ha sollevato polemiche, soprattutto per l’interferenza con le votazioni della mozione di sfiducia in consiglio regionale. Tuttavia, Emiliano ha ribadito la sua disponibilità a essere ascoltato, riaffermando il suo impegno istituzionale. L’audizione si prospetta come un momento cruciale per chiarire posizioni e contribuire a una maggiore serenità istituzionale.