Negli ultimi giorni si sono verificati diversi episodi di aggressioni nei confronti del personale sanitario, mettendo in evidenza una problematica sempre più diffusa. L’ultimo episodio risale al Pronto Soccorso dell’Umberto I di Nocera, dove una dottoressa è stata aggredita da due donne dopo aver preso una decisione clinica necessaria. Questo grave fatto ha suscitato una reazione di sdegno da parte dell’Azienda Sanitaria Locale di Salerno, che ha già sporto denuncia e chiede un intervento legislativo per proteggere il personale dell’Ssn.
Purtroppo, non si tratta di un caso isolato. Anche in altre città come Foggia e Taranto si sono verificate episodi di violenza ai danni del personale medico, con aggressioni fisiche e verbali. I sindacati dei medici denunciano un’escalation inarrestabile di questi episodi e organizzano manifestazioni per chiedere risposte concrete da parte delle istituzioni e dei datori di lavoro.
È evidente la necessità di affrontare con determinazione questa emergenza, garantendo la sicurezza e l’incolumità di chi ogni giorno lavora per assistere e curare i pazienti. La violenza non può e non deve essere tollerata in ambito sanitario, dove il rispetto e la collaborazione sono fondamentali per garantire un servizio adeguato e sereno.