Evento sismico di magnitudo ML 5.0 in Provincia di Cosenza


Un terremoto di magnitudo Richter ML 5.0 è stato rilevato dalla Rete Sismica Nazionale alle ore 21:43 italiane del 1° agosto 2024, in provincia di Cosenza, ad una profondità di 21 km.

L’epicentro del terremoto è stato localizzato a circa 3 km a ovest di Pietrapaola (CS), a circa 50 km a est di Cosenza e 53 km a nord-ovest di Crotone. Di seguito è riportata una tabella con i comuni situati entro un raggio di 10 km dall’epicentro: Comune Distanza dall’epicentro Pietrapaola 3 km Caloveto 7 km Longobucco 9 km

Recentemente, poco a sud di quest’area, tra Cirò e San Giovanni in Fiore, si sono verificati due terremoti di magnitudo Mw 4.0 il 24 maggio e il 29 maggio, all’interno di una sequenza sismica che ha visto circa 260 eventi sismici.

Storicamente, la zona è stata colpita da un forte terremoto il 25 aprile 1836, con una magnitudo stimata di 6.2, che ha provocato danni significativi in molte località, raggiungendo il X grado della scala MCS a Crosia (CS). La mappa dell’evento odierno mostra una distribuzione dei risentimenti simile a quella del terremoto del 1836, con un impatto su un’ampia area della Calabria.

La zona interessata dal terremoto di questa sera è caratterizzata da una pericolosità sismica elevata, come indicato dalla Mappa della pericolosità sismica del territorio nazionale (MPS04) e dai forti terremoti avvenuti in passato.

La mappa di scuotimento sismico (SHAKEMAP) dell’evento odierno, calcolata dai dati delle reti sismiche e accelerometriche dell’INGV e del DPC, mostra livelli di scuotimento stimati fino a quasi il V grado MCS.

L’evento sismico è stato avvertito in tutta la Calabria e in un’area vasta che comprende Puglia, Basilicata, Campania e Sicilia. Questi risentimenti sono confermati dalla mappa dei risentimenti macrosismici, ricavate dai questionari inviati al sito www.hsit.it, che è in continuo aggiornamento.

In conclusione, il terremoto di questa sera, pur non essendo di magnitudo eccezionale, ha suscitato grande preoccupazione e ha confermato la vulnerabilità sismica dell’area. La pronta risposta delle autorità e delle strutture di monitoraggio sismico è fondamentale per affrontare e mitigare gli effetti di tali eventi.

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