Un recente sondaggio condotto da Eumetra MR SPA su commissione di Banijaý Italia srl e trasmesso su La7 – PiazzaPulita ha rivelato importanti tendenze sull’opinione pubblica italiana riguardo ai principali leader politici e alle possibili alleanze future nel centrosinistra. Realizzato tra il 15 e il 16 ottobre 2024, il sondaggio ha coinvolto un campione rappresentativo di 800 italiani maggiorenni.
I voti ai leader politici
I partecipanti al sondaggio hanno espresso un giudizio sui principali leader politici italiani assegnando un voto da 1 a 10, con i risultati che evidenziano profonde spaccature. Giorgia Meloni ha ottenuto la percentuale più alta di voti positivi, con il 39,4% degli intervistati che ha espresso un giudizio tra 6 e 10, mentre il 55,6% ha dato un voto negativo. Tra gli altri leader, Giuseppe Conte ha raggiunto il 33,6% di voti positivi e il 61,2% di negativi, seguito da Antonio Tajani (34,7% di voti positivi) e Matteo Salvini, con il 25,5% di voti positivi ma ben il 69,5% di negativi.
Meno favorevole è la percezione di Matteo Renzi, che registra solo il 13,2% di voti positivi contro un notevole 81,6% di voti negativi. Simile la situazione per Carlo Calenda, con il 22% di voti positivi e il 67,1% di negativi, mentre Emma Bonino raccoglie il 25,8% di voti favorevoli e il 61,1% di contrari. Il generale Roberto Vannacci, figura recente nella scena politica, ha ottenuto il 19% di voti positivi e il 65,6% di negativi.
Le alleanze nel centrosinistra
Il sondaggio ha anche esplorato la questione delle alleanze politiche nel centrosinistra, tema sempre più centrale nei dibattiti politici. Alla domanda su quale sarebbe la soluzione migliore per una coalizione di centrosinistra, il 34,8% degli intervistati ha indicato di preferire un’alleanza che includa Giuseppe Conte ma escluda Matteo Renzi, mentre solo l’11,9% ha optato per un’alleanza che comprenda entrambi i leader. Il 13,7% preferirebbe una coalizione con Renzi e senza Conte, mentre una larga parte degli intervistati, il 39,6%, si è dichiarata incerta.
L’accordo sull’accoglienza dei migranti in Albania
Un altro tema rilevante esplorato dal sondaggio è stato l’accordo tra Italia e Albania sulla gestione dei migranti. Il 40,8% degli intervistati ha descritto l’accordo come un’operazione di propaganda del Governo Meloni, giudicandolo costoso e poco efficace. Al contrario, il 40,2% ritiene che l’accordo sia utile per alleggerire il territorio italiano e fungere da deterrente per i flussi migratori. Il restante 19% ha preferito non esprimere un’opinione.
Le intenzioni di voto
Infine, il sondaggio ha rilevato le attuali intenzioni di voto degli italiani. Fratelli d’Italia si conferma il partito più votato con il 29,6% delle preferenze, seguito dal Partito Democratico con il 22,8% e dal Movimento 5 Stelle con l’11,3%. Tra gli altri partiti di centrodestra, la Lega ha raccolto l’8,6% e Forza Italia il 9,1%. Le formazioni politiche minori, come Azione e Italia Viva, restano al di sotto del 3%, mentre il 4,2% degli intervistati si dichiara favorevole ad altri partiti.
Questo sondaggio evidenzia un quadro politico frammentato, con giudizi contrastanti sui leader e molta incertezza sulle future alleanze, soprattutto nel centrosinistra. I prossimi mesi saranno cruciali per capire come queste tendenze evolveranno.