Il panorama delle tasse in Italia sta per subire significativi cambiamenti, con l’introduzione di nuove regole e procedure che mirano a semplificare e migliorare il sistema di riscossione. Secondo la bozza del decreto per il riordino della riscossione, sono previste diverse novità che riguardano il discarico automatico delle cartelle esattoriali non incassate in 5 anni e piani di rateizzazione più lunghi per i contribuenti in difficoltà.
Una delle principali modifiche riguarda il discarico automatico delle quote affidate all’Agenzia delle entrate-riscossione che non vengono riscosse entro il quinto anno successivo all’affidamento. Questa misura mira a semplificare la gestione delle cartelle esattoriali e a garantire una maggiore efficienza nel recupero dei crediti fiscali.
Inoltre, la bozza del decreto prevede la possibilità di discarico anticipato delle quote in determinati casi, come la chiusura del fallimento o della liquidazione giudiziale del debitore o l’assenza di beni aggredibili per il pagamento del debito fiscale. Questo meccanismo permette di accelerare il processo di recupero dei crediti e di garantire una maggiore tutela ai creditori.
Oltre al discarico automatico, il decreto introduce anche piani di rateizzazione più lunghi per i contribuenti in difficoltà. Attualmente, i piani di rateizzazione prevedono un massimo di 72 rate mensili, ma con le nuove disposizioni sarà possibile dilazionare il pagamento dei debiti fino a un massimo di 120 rate mensili. Questa misura è pensata per venire incontro ai contribuenti che si trovano in una situazione di obiettiva difficoltà economica.
Un’altra novità riguarda i tempi di notifica delle cartelle esattoriali, che dovranno avvenire entro 9 mesi dall’affidamento del carico. Questo garantisce una maggiore tempestività nelle comunicazioni tra l’Agenzia delle entrate-riscossione e i contribuenti, contribuendo a una maggiore trasparenza nel processo di riscossione.
Le modifiche proposte nel decreto per il riordino della riscossione rappresentano un importante passo verso una maggiore efficienza e trasparenza nel sistema fiscale italiano. Queste misure mirano a semplificare le procedure di recupero dei crediti e a garantire una maggiore tutela ai contribuenti in difficoltà economica.