Il Presidente della Repubblica durante i Giorni della Ricerca al Quirinale: “L’universalità delle cure è un principio costituzionale”
Alla cerimonia di celebrazione dei Giorni della Ricerca, svoltasi al Quirinale, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha lanciato un forte appello alla rimozione dei divari territoriali che ancora penalizzano l’accesso alle cure mediche nel Paese. “Per garantire l’efficacia dei risultati della ricerca è fondamentale superare condizioni di disuguaglianza tra i territori,” ha dichiarato il capo dello Stato, sottolineando che tali disparità non devono interferire nella lotta ai tumori.
Mattarella ha ricordato l’importanza dell’universalità delle cure e della parità dei diritti come pilastri della Repubblica, sottolineando che la Costituzione stessa richiede l’impegno in tal senso. “È essenziale che istituzioni e società siano consapevoli che le risorse investite in ricerca rientrano moltiplicate,” ha aggiunto, evidenziando l’importante ruolo dell’AIRC, supportata dalle donazioni volontarie dei cittadini italiani, nella promozione e nel sostegno alla ricerca scientifica.
Infine, il Presidente ha lodato la rete di solidarietà che unisce medici, ricercatori, volontari, pazienti e donatori, unendo così il Paese in un impegno collettivo di grande rilevanza sociale. “La generosità e il sostegno degli italiani alla ricerca sono un valore da promuovere e valorizzare,” ha concluso, ringraziando anche le personalità della cultura, dello sport e dello spettacolo che si impegnano a testimoniare questi valori fondamentali.