In un vivace dibattito alla Camera, la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha difeso la coesione della coalizione di governo dopo l’abbraccio con Matteo Salvini e le divergenze sulle elezioni russe. Meloni ha risposto alle accuse delle opposizioni, scatenando scintille con i deputati di centrosinistra, e ha ribadito la solidità del centrodestra, definendo la situazione una “love story di 30 anni”.
Il clima si è surriscaldato durante il confronto, con momenti di tensione tra Meloni e i rappresentanti dell’opposizione. La presidente del Consiglio ha affrontato critiche riguardanti la posizione del governo sull’Ucraina e ha sottolineato l’importanza delle decisioni e dei voti in sede europea.
La giornata è stata segnata anche da spunti su altre tematiche, come l’omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin 30 anni fa a Mogadiscio, il dialogo con il Presidente egiziano e l’attenzione verso Israele e la questione palestinese. Meloni ha evidenziato la necessità di un intervento umanitario a Gaza e ha espresso preoccupazione per un possibile isolamento di Israele.
Il confronto politico è stato acceso e ha evidenziato le divergenze tra le varie forze presenti in Parlamento. Meloni ha ribadito la coerenza del suo partito e la volontà di mantenere salda l’unità del centrodestra, nonostante le divergenze emerse sui temi in discussione.
La giornata si è chiusa con l’immagine simbolica dell’abbraccio tra Salvini e Meloni, a sottolineare l’unità del centrodestra e la solidità della coalizione di governo.
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