La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha accolto a Roma il Primo Ministro britannico Keir Starmer per discutere di importanti temi internazionali, tra cui la gestione dei flussi migratori. L’incontro, durato circa 30 minuti in più del previsto, si è svolto in un clima di collaborazione e si è concluso con una passeggiata nel parco di Villa Pamphilj, seguita da un pranzo di lavoro e una conferenza stampa congiunta.
Meloni ha sottolineato l’importanza di non temere l’esplorazione di nuove soluzioni per affrontare la questione migratoria. Ha menzionato il protocollo Italia-Albania, che ha suscitato grande interesse da parte del governo britannico, offrendo dettagli per una migliore comprensione di questo meccanismo. “Siamo d’accordo sul fatto che non bisogna avere timore ad esplorare soluzioni nuove”, ha affermato la premier italiana.
Starmer ha espresso gratitudine per la leadership di Meloni, in particolare sul sostegno all’Ucraina, dichiarando: “Lavoreremo insieme fianco a fianco per tutto il tempo necessario”. Durante la visita al centro di coordinamento per l’immigrazione, il Primo Ministro britannico ha elogiato i progressi dell’Italia nella riduzione degli arrivi irregolari via mare, evidenziando una diminuzione del 60% nell’ultimo anno grazie a una rigorosa applicazione delle norme e alla cooperazione internazionale.
“Abbiamo già un intento comune di lavorare insieme contro questo vile commercio di spingere le persone oltre i confini”, ha dichiarato Starmer, sottolineando l’importanza di intervenire nei paesi di origine per prevenire i viaggi pericolosi dei migranti. Ha aggiunto che impedire alle persone di intraprendere questi viaggi è uno dei modi migliori per affrontare il problema.
Accompagnato da Martin Hewitt, nuovo capo della task force istituita dal governo laburista per contrastare gli sbarchi illegali sulle coste britanniche, Starmer ha cercato di apprendere dall’esperienza italiana. Questa iniziativa si presenta come alternativa al precedente piano del governo conservatore che prevedeva il trasferimento dei richiedenti asilo in Ruanda, abbandonato a causa di costi elevati e dubbi sull’efficacia.
Nel frattempo, nel Regno Unito, alcune critiche sono emerse da parte di deputati della maggioranza e organizzazioni non governative, che accusano Starmer di voler “copiare” i piani sull’immigrazione dell’estrema destra italiana, come riportato dal quotidiano progressista The Guardian.
L’incontro tra Meloni e Starmer rappresenta un passo significativo nella collaborazione tra Italia e Regno Unito su temi cruciali come l’immigrazione e la sicurezza internazionale, evidenziando la volontà comune di trovare soluzioni efficaci attraverso la cooperazione e il dialogo.