Proposta di legge contro l’apologia della criminalità: chi esalta mafiosi e criminali rischia fino a tre anni di reclusione


Una nuova proposta di legge presentata dal deputato di Avs, Francesco Emilio Borrelli, mira a combattere l’apologia della criminalità organizzata e mafiosa, punendo penalmente chi esalta pubblicamente le gesta dei mafiosi attraverso spettacoli, testi, produzioni audio/video, social network o altre forme di comunicazione.

Il testo della proposta prevede la creazione di un nuovo reato, denominato “apologia della criminalità organizzata e mafiosa”, che comporterebbe una pena di reclusione fino a tre anni per coloro che inneggiano a persone o fatti legati alla criminalità organizzata, o denigrano coloro che si oppongono ad essa.

La proposta di legge si estende anche a coloro che promuovono o finanziato la creazione di opere artistiche o murales che esaltano la criminalità organizzata o mafiosa, e prevede sanzioni anche per i media che diffondono messaggi di lode alla criminalità.

In particolare, la proposta di legge prende di mira il fenomeno del “Denaro Messina Style”, ovvero la moda di indossare gli abiti indossati dal boss Matteo Messina Denaro al momento del suo arresto, fenomeno che viene promosso anche attraverso i social network.

Attraverso questa proposta, si cerca di contrastare la cultura dell’apologia della criminalità, garantendo la punizione per coloro che glorificano le azioni dei mafiosi e dei criminali, e proteggendo coloro che si battono contro di essa. La proposta mette il focus sulla responsabilità individuale e collettiva nel contrastare la cultura della criminalità organizzata e mafiosa che ancora permea alcune realtà.


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