Negli ultimi giorni, Giorgia Meloni ha manifestato pubblicamente la sua frustrazione nei confronti di alcuni membri del suo governo, accusandoli di ostacolare l’azione governativa. La Premier ha minacciato il ricorso a elezioni anticipate, ventilando la possibilità di sciogliere la legislatura e tornare alle urne in primavera. Durante un incontro con i suoi dirigenti, Meloni è stata molto esplicita: «Non sono attaccata alla poltrona», ha dichiarato, secondo quanto riportato dal Fatto Quotidiano. Ha poi aggiunto, con tono deciso: «Porto tutti al voto in primavera, prendo il 30% e torno all’opposizione».
Questa minaccia non è nuova, ma stavolta sembra più concreta, riflettendo un crescente malessere politico e personale. Meloni appare esausta, sopraffatta dalle tensioni interne e dalla percezione di essere accerchiata sia da dissidenti nel partito che da alleati sempre più distanti. La Premier si trova a fare i conti non solo con problemi di natura politica, ma anche con questioni private che stanno aggravando la sua situazione emotiva.
Liti interne e la caccia alle talpe
Una delle cause principali della tensione è la presenza di dissapori all’interno del partito e del governo. La recente diffusione di informazioni riservate da una chat interna dei parlamentari ha innescato una caccia alla talpa. Meloni non ha risparmiato dure parole, definendo i responsabili come «infami da mollare». Questo clima di sospetto e paranoia sta logorando ulteriormente l’atmosfera all’interno della maggioranza.
Le tensioni non riguardano solo i parlamentari minori, ma si estendono anche alle figure più influenti del governo. Il rapporto con Francesco Lollobrigida, ex compagno della sorella della Premier, sembra essere particolarmente complesso, mentre Guido Crosetto è stato duramente criticato per la sua presunta assenza dagli appuntamenti cruciali del Consiglio dei Ministri. Meloni lo avrebbe richiamato all’ordine, ricordandogli l’importanza di coordinarsi con Palazzo Chigi su questioni strategiche.
Frizioni con gli alleati e un futuro incerto
Oltre ai dissapori interni, Meloni deve fronteggiare le difficoltà con gli alleati di governo. Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia, ha recentemente fatto dichiarazioni poco gradite alla Premier, in particolare sull’introduzione di nuove tasse sulla casa. Meloni è intervenuta rapidamente per smentire tali ipotesi, pubblicando un video in cui ha respinto con forza queste accuse.
Le tensioni sono evidenti anche con Matteo Salvini e Antonio Tajani, con quest’ultimo visto con crescente sospetto da parte della Premier, che teme possibili legami con la famiglia Berlusconi. Le relazioni tese con questi leader stanno acuendo il senso di isolamento politico che Meloni sta vivendo.
Il futuro appare incerto, con la minaccia di elezioni anticipate che potrebbe rimescolare le carte politiche del Paese. Giorgia Meloni sembra sempre più disposta a giocare una mossa drastica, lasciando gli elettori con il destino dell’Italia nelle proprie mani.