Superbonus: il Senato approva, ma con una stretta sugli interventi edilizi


Il Senato italiano ha dato il via libera al decreto Superbonus, con una serie di modifiche volte a strette sulle agevolazioni fiscali per interventi edilizi. La fiducia richiesta dal Governo ha ottenuto 101 voti favorevoli, 64 contrari e nessuna astensione. Ora il testo passa all’esame della Camera, con l’obiettivo di convertirlo in legge entro il 28 maggio.

Una delle principali modifiche riguarda una stretta sui crediti relativi ai bonus edilizi, con un emendamento del Governo che ha suscitato dibattiti e fibrillazioni all’interno della maggioranza. Forza Italia ha sollevato alcune critiche riguardo alla retroattività delle norme, arrivando addirittura all’astensione in commissione Finanze. Tuttavia, il testo è stato alla fine approvato sia dalla Commissione che dall’Aula.

Una delle poche modifiche significative riguarda l’avvio della sugar tax, che partirà dal 1 luglio 2025 anziché dal 2024 come inizialmente previsto.

Il clima politico è teso, con la maggioranza divisa sulle modifiche da apportare al Superbonus. Mentre il ministro Luca Ciriani ha formalizzato la richiesta di fiducia, la presenza quasi assente dei senatori di Forza Italia ha sollevato critiche e interrogativi. Le opposizioni hanno sottolineato l’assenza del partito di Forza Italia, evidenziando la divisione interna alla maggioranza e sollevando dubbi sul futuro della legislatura.

In particolare, il Partito Democratico ha fatto notare l’assenza di Forza Italia durante il voto di fiducia, mettendo in discussione l’unità della maggioranza. Italia viva, che ha supportato lo spostamento della sugar tax, ha ironizzato sulla situazione politica, sottolineando l’ironia di un partito che non partecipa al voto diventare comunque protagonista degli effetti della legge.

Il dibattito attorno al Superbonus evidenzia le tensioni e le divergenze all’interno della politica italiana, con la necessità di trovare un equilibrio tra le diverse posizioni per garantire il sostegno agli interventi edilizi e la sostenibilità delle misure fiscali.

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