ROMA – Questa mattina, intorno alle 5, la Sicilia occidentale è stata interessata da un terremoto di magnitudo 4.1, con epicentro localizzato al largo di Trapani. Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), la scossa si è verificata a una profondità di soli 1,2 km sotto il livello del mare, rendendo l’evento percepibile in diverse aree limitrofe.

L’evento sismico è stato avvertito chiaramente non solo a Trapani, ma anche nelle isole Egadi, a Mazara del Vallo e a Marsala. Nonostante l’intensità del sisma, al momento non si registrano danni significativi a persone o strutture, anche se molte persone hanno segnalato la percezione netta della scossa, creando momenti di apprensione.

Le autorità locali hanno avviato una serie di verifiche nelle zone interessate per accertare eventuali danni o criticità infrastrutturali. La Protezione Civile, pur non avendo attivato misure di emergenza straordinarie, raccomanda comunque ai cittadini di mantenere la prudenza e di segnalare qualsiasi situazione di pericolo.

Il terremoto odierno si inserisce nel contesto sismico attivo del Mediterraneo centrale, dove le placche tettoniche euroasiatica e africana continuano a esercitare pressioni reciproche, provocando eventi sismici periodici.

Le autorità restano in allerta, monitorando costantemente la situazione attraverso le reti sismiche nazionali.