Tommaso Foti, piacentino e storico esponente di Fratelli d’Italia, è ufficialmente il nuovo ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr. La nomina è stata formalizzata oggi al Quirinale dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, su proposta del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dopo l’accettazione delle dimissioni di Raffaele Fitto.
Conosciuto per la sua vicinanza politica alla premier Meloni, Foti ha costruito una carriera solida all’interno del centrodestra. Eletto per sei legislature consecutive alla Camera dei Deputati, nel 2022 ha trionfato nel collegio uninominale di Piacenza e Parma Ovest con oltre 92mila voti. La sua elezione a presidente del gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia lo scorso anno ha ulteriormente consolidato il suo ruolo chiave nel partito.
Foti è noto per il suo approccio determinato: “Il lavoro è tanto, ma chi mi conosce sa che non mi fermo davanti alle sfide, neppure a quelle impossibili,” ha dichiarato nella sua biografia ufficiale. Nato a Piacenza il 28 aprile 1960, Foti non ha mai nascosto il suo amore per la città emiliana, così come la sua incrollabile fede per l’Inter, che descrive con orgoglio.
Il nuovo ministro si distingue anche per la semplicità e la schiettezza che lo caratterizzano da sempre. “Sono leale, credo nell’amicizia e non ho particolari vizi, se non quelli comuni a tutti,” scrive ancora. Amici e conoscenti lo chiamano affettuosamente “Masino,” un soprannome che lo accompagna fin dall’infanzia.
Con questa nomina, Giorgia Meloni punta su un fedelissimo per affrontare le sfide legate ai fondi europei, al rilancio del Sud e alla gestione del Pnrr, in una fase cruciale per il Paese.