Tragico viaggio dei migranti soccorsi dalla Ocean Viking: almeno 60 morti
È stata una traversata fatale per i migranti a bordo di un gommone partito dalla Libia e diretto verso l’Italia, con esiti tragici che hanno destato sgomento e dolore. Secondo quanto riportato dai 25 sopravvissuti soccorsi dalla nave Ocean Viking di Sos Mediterranee nel Mediterraneo centrale, almeno 60 persone hanno perso la vita durante il viaggio.
I sopravvissuti hanno raccontato che il gruppo era partito da Zawiya, in Libia, sette giorni prima di essere salvati, ma il motore dell’imbarcazione si è guastato dopo soli tre giorni. Questo ha lasciato la barca alla deriva senza acqua e cibo, mettendo a dura prova la resistenza e la sopravvivenza di coloro che erano a bordo. Tra le vittime, si contano donne e almeno un bambino, simboli di una tragedia umanitaria che continua ad accrescere la sua dimensione drammatica.
Durante l’operazione di soccorso, due dei sopravvissuti sono stati evacuati dalla Guardia Costiera italiana e trasportati in ospedale in Sicilia. Sfortunatamente, i due individui sono stati colti da malore a bordo della nave e non sono riusciti a essere rianimati dal personale medico a bordo, rendendo necessaria un’evacuazione medica d’urgenza.
La vicenda dei migranti soccorsi dalla Ocean Viking rimanda al continuo dramma di chi intraprende viaggi pericolosi alla ricerca di una vita migliore, ma si trova ad affrontare imprevisti mortali lungo il cammino. Il naufragio di queste speranze dimostra, ancora una volta, l’urgenza di trovare soluzioni durature e umane per affrontare la questione migratoria nel Mediterraneo.
Il mondo non può voltare le spalle ai rifugiati e alle loro sofferenze, ma deve agire con compassione e solidarietà di fronte a tragedie come quella vissuta dai migranti a bordo dell’imbarcazione Ocean Viking.