Zelensky all’ONU: L’Ucraina vuole la pace, ma non a qualsiasi costo


Nel suo discorso all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito che nessuno desidera la fine della guerra più del popolo ucraino. Zelensky ha denunciato i crimini commessi dalle forze russe, citando come uno dei momenti più drammatici l’assalto alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, un attacco che ha messo a rischio la sicurezza mondiale.

Il leader ucraino ha presentato la sua “Formula di Pace”, sottolineando l’importanza della sicurezza nucleare e chiedendo un impegno internazionale per costringere la Russia a negoziare. La sua posizione è chiara: la pace non può essere raggiunta a costo di concessioni territoriali o della sovranità ucraina.

Trump: “Gli USA devono uscire dal conflitto”

Mentre Zelensky si rivolgeva alle Nazioni Unite, l’ex presidente americano Donald Trump ha espresso forti critiche alla politica estera statunitense riguardo alla guerra in Ucraina. Durante un comizio, Trump ha dichiarato che il coinvolgimento degli Stati Uniti nel conflitto è un errore, promettendo che, se rieletto, cercherà di negoziare una fine rapida alle ostilità.

La controffensiva russa continua nel Donetsk

Sul campo, le forze russe continuano ad avanzare nel Donbass, con la recente conquista di due villaggi nella regione di Donetsk, Ostroye e Grigorovka. Il ministero della Difesa russo ha confermato che queste operazioni fanno parte di una strategia più ampia per consolidare il controllo nella regione.

Stoltenberg e Zelensky discutono del futuro dell’Ucraina nella NATO

A margine dell’Assemblea ONU, Zelensky ha incontrato il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg. Durante il colloquio, Stoltenberg ha ribadito che il futuro dell’Ucraina è nell’Alleanza Atlantica, un messaggio che ha rafforzato l’impegno di Kiev a proseguire le riforme necessarie per l’adesione. Entrambi i leader hanno discusso dell’importanza di potenziare le difese aeree dell’Ucraina, mentre la guerra continua a infuriare nell’est del paese.

Meloni conferma il sostegno dell’Italia all’Ucraina

La premier italiana Giorgia Meloni, presente a New York, ha confermato che il sostegno dell’Italia all’Ucraina rimane saldo. Pur non potendo partecipare di persona alla riunione dei paesi sostenitori di Kiev, Meloni ha chiarito che la posizione italiana è coerente e in linea con gli alleati internazionali, sottolineando l’importanza di un impegno continuo contro l’aggressione russa.

Lavrov: “La Russia vincerà il conflitto”

In un’intervista alla TASS, il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, ha ribadito la convinzione che la Russia vincerà la guerra. Lavrov ha accusato l’Occidente di aver scatenato un conflitto per procura in Ucraina e ha affermato che Mosca non farà concessioni.


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